È essenziale che il trattamento non chirurgico sia sempre specifico e personalizzato alle esigenze di ogni singolo paziente, eseguito dopo una corretta diagnosi, che è assolutamente cruciale. La strumentazione parodontale non chirurgica è necessaria come trattamento iniziale, e come terapia di mantenimento, di qualsiasi patologia infiammatoria, placca indotta, del cavo orale.
Nella fase strumentale può essere indicato utilizzare tecniche e mezzi di ultima generazione. La tecnologia laser rimane comunque una strategia aggiuntiva, mai da considerare come monoterapia.
Una tecnologia sempre più emergente anche nel campo della parodontologia non chirurgica è rappresentata dal Laser a lunghezza d’onda compresa tra 808 e 980 nanometri, nello spettro dell’infrarosso, con sorgente all’arsenuro di gallio, più comunemente chiamato diodo.
Il laser è una radiazione luminosa con una lunghezza d’onda monocromatica, unidirezionale e coerente. Si utilizzano potenze diverse per attivare un’interazione fototermica che agisce sui diversi tessuti biologici. Il laser a diodo dimostra buona affinità, specialmente per i tessuti molli. Può andare a diretto contatto con le superfici implantari e può essere utilizzato nel trattamento della peri-implantite, di natura batterica, di grado lieve o moderato.
Il LASER a DIODO e il laser a ERBIO possono rappresentare un ausilio alla Strumentazione Parodontale Non Chirurgica.
Si discuteranno: indicazioni, limiti e protocolli clinici. Il laser è uno strumento che non sostituisce le metodiche tradizionali, ma può offrire benefici aggiuntivi, se utilizzato con protocolli adeguati, suggeriti da un'attenta revisione della letteratura odontoiatrica, basata sull'evidenza. Saranno presentati numerosi casi clinici, attraverso video e animazioni didattiche, con un follow-up da 1 a 18 anni, a supporto dell'uso aggiuntivo di tale metodica, illustrando la tecnica operativa in dettaglio, comprensiva di parametri di utilizzo.
Infine si affronterà un argomento particolarmente emergente: la peri-implantite.
Il trattamento non chirurgico di tale condizione è di sicuro successo in caso di mucosite. In caso di perdita irreversibile e progressiva di supporto osseo, la soluzione non-chirurgica non è predicibile, tuttavia è raccomandata come prima fase terapeutica. In alcuni casi, ben documentati, può determinare risultati definitivi molto soddisfacenti. In altri casi, ampiamente illustrati, può contribuire a prolungare, in modo significativo, la sopravvivenza di impianti compromessi. Il protocollo, particolarmente composito e differenziato, associato all'utilizzo del laser a diodo, verrà descritto e spiegato con immagini cliniche spesso abbinate a disegni.
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso si prefigge gli obiettivi di insegnare ai partecipanti attraverso le esercitazioni pratiche, su modello di arcata e su modello animale, le tecniche per eseguire una strumentazione parodontale e peri-implantare non chirurgica efficace LASER assistita.